La Sacra di san Michele è uno tra i più grandi e importanti complessi architettonici religiosi di epoca romanico-gotico d’Europa.
Fu iniziata negli ultimi anni del 900 e diventò in seguito uno tra i più celebri monasteri benedettini in Europa.
Dal piano d’ingresso si apre al visitatore un ripido scalone detto “scalone dei morti” attraverso il quale si raggiunge la chiesa, coronata da un magnifico abside tra i migliori esempi tutt’ora esistenti di epoca Romanica.
All’ingresso della Chiesa troviamo la suggestiva Porta dello Zodiaco a dividere il mondo dei vivi da quello dei morti.
Opera dello scultore-architetto Nicolao e databile tra il 1128 ed il 1130.
Su questo portale è scolpito l’albero dela vita assieme ai vizi capitali ed ai segni zodiacali.
L’arcangelo Michele
Il culto dell’arcangelo Michele si diffuse ben presto in Italia ed i luoghi a lui dedicati vennero presi come esempio in tutto l’occidente.
Le sedi più appropriate al culto degli angeli furono fin dall’inizio le cime dei monti e le grotte.
Nel 1994 la Regione Piemonte ha riconosciuto nella Sacra di San Michele il Monumento simbolo del Piemonte.
La LEGGENDA
della Sacra di San Michele
La Torre della bell'Alda, svetta su tutte le rovine del Monastero Nuovo.
Questa Torre è al centro di una leggenda:
una ragazza molto bella, la bell'Alda, scappando da alcuni soldati, si ritrovò sulla cima della torre e preferì buttarsi nel burrone piuttosto che farsi prendere dai soldati; lo fece pregando !
Gli angeni la sollevarono e la appoggiarono dolcemente a terra.
Per dimostrare quello che era successo ai suoi compaesani, dopo qualche giorno, tentò nuovamente il volo dalla torre, ma questa volta, per la vanità del gesto, gli angeli non le vennero in soccorso e morì.
Lo Scalone dei Morti